Ridurre il proprio Ego
L'Ego può essere definito come quella struttura psichica che mi permette di differenziarmi da tutto ciò che avverto come "esterno". Grazie a questa differenziazione sono in grado di agire, sentendo tutto ciò che è "mio" e che "mi" appartiene, spesso contrapponendolo a tutto ciò che invece registro come appartenente ad altri... molto spesso registrato come antagonista.
Parlerò quindi della mia coppia, dei miei amici, dei miei problemi e dei miei bisogni, sentendoli "attaccati" a me stesso.
Quindi l'Ego mi permette di sopravvivere in un ambiente sentito come ostile. Tanto più sentirò ostile l'ambiente esterno, tanto più il mio Ego dovrà ergersi a sua stessa protezione, e quindi diventare sempre più ingombrante e voluminoso.
E nel nostro mondo occidentale, possiamo affermare che esista un culto dell'Ego: i nostri modelli sociali riconosciuti sono soprattutto quelli di persone con un Ego estremamente sviluppato, un Ego talmente ingombrante da non lasciare spazio a null'altro.
Al contrario spesso si sente parlare delle filosofie orientali come orientate all'eliminazione dell'Ego e quindi in una direzione esattamente opposta. E gli opposti, si sa, attraggono, perché spesso rappresentano una fuga...
Ma è veramente auspicabile eliminare l'Ego nella nostra società occidentale?
La risposta dello yoga a questa domanda, è sicuramente negativa.
Vivere nel mondo, e in particolare in quello occidentale, ed eliminare l’Ego sono due fatti incompatibili.
Vivere con un Ego estremamente rarefatto è possibile solo a persone molto avanzate spiritualmente e che vivano fuori dal mondo, nella foresta, sulle montagne, etc...
Ma noi non aspiriamo a questo. Noi vorremmo vivere la nostra vita quotidiana con maggiore equilibrio, maggiore gioia e felicità: tutto qua!
E per fare tutto ciò ridurre - e non eliminare - il proprio Ego è sicuramente cosa utilissima! Anche in questo quindi, la scelta sta nell'equlibrio.
Ridurre il proprio Ego, dando spazio anche agli altri (uomini, donne o qualsiasi altra manifestazione della vita) nel nostro mondo interno, è fondamentale per avere una vita più felice.
Ma perché è così fondamentale?
La risposta "intellettuale" è che se riduco l'Ego, do spazio all'Essere che c'è in me, alla mia essenza. Riducendo l'Ego emerge qualcosa di estremamente prezioso.
Ma la risposta "vera" è quella data dalla propria esperienza personale: dalle ricchezze che io stesso scopro (e quindi non semplicemente lette o sentite da qualcun altro) togliendo spazio al nostro tanto voluminoso Ego.
Articolo Precedente | Torna all'introduzione | Articolo Successivo |
- Login o registrati per inviare commenti